Il troppo c'è chi lo sa gestire e chi no.
Io non lo so gestire, ma nonostante questo quando compero un oggettino lo scelgo superaccessoriato, nonostante ormai dovrei avere capito che gli accessori non li uso, il più delle volte perché non ne sono capace.
Credo che questo dovrebbe portarmi ad ammettere una volta per tutte di essere una talpa basic, ma il solo pensarlo mi fa accapponare la pelliccetta.
Di questi tempi essere basic significa essere terribilmente out.
Ma rifiutando di ammettere la verità e continuando a volare più in alto di quanto la mia indole e forse anche la mia intelligenza permetta non credo mi sia di grande aiuto.
Tutta questa tiritera la sto facendo per i gommoncini delle mie spettacolarissime cuffie auricolari.
Queste cuffie non sono come le altre, no, non lo sono per niente.
(Mi scuso per la divagazione, ma in questi giorni sto scoprendo che mi piacciono gli Afterhours. È incredibile, perché chi li aveva mai considerati questi qui).
Queste cuffie hanno quattro cavi. Io ne uso uno e non ho idea dell'uso che si possa fare con gli altri, e se si possano buttare nel cestino oppure no.
Queste cuffie hanno un sacchetto pieno di gommini di ricambio di forme e dimensioni diverse, perché pare che la loro perfetta adesione all'orecchio talposo sia fondamentale per la qualità della musica. Per provarli tutti credo che non basterebbe un giorno intero, motivo sufficiente per lasciare quelli che avevano quando le ho comprate. 'Saranno quelli medi che vanno bene per tutti', mi sono detta. Ma quel sacchetto mi turba, perché ogni volta che me le infilo nelle orecchie ci ripenso e mi chiedo se stia sfruttando la loro potenzialità, se quel sacchetto non contenga un paio di gommini con su scritto 'perfetti per orecchie talpose' e io me li stia perdendo.
Lo stesso dicasi per lo stereo di cui non ho mai sondato l'insondabile, anche perché come lo tocco faccio danni e di questi tempi non posso neppure toccarlo tanto, perché basta che stia acceso un'oretta per raggiungere una temperatura che ci si potrebbe cuocere un uovo al tegamino. Non so se sia normale o no, quindi risolvo il problema staccando la spina di modo che torni a temperatura normale. Io credo accada per il suo cervello troppo pieno di roba, che io non so usare.
È quel troppo di cui parlavo sopra.
E dopo questo post credo di doverlo ammettere: io sono una talpa basic, io mi fermo al primo livello.
Questo vuole anche dire che sono poco curiosa e superficiale?
Temo che darmi anche questa risposta oggi potrebbe essere troppo per me, quindi evito e vado avanti coi soliti gommini, facendo finta che quel sacchetto non esista.
E sperando che il mondo riprenda a muoversi verso un livello base più adatto a me.
Ma non è che poi comincerei a lamentarmi della mancanza di quella famosa possibilità di...?
Ecco l'inghippo, essere all'altezza della possibilità di, non è da tutti. Saperne godere senza esserne sopraffatti, non è da tutti e dire che non è da me mi dà troppo dispiacere.
Perché se risolvessi questo problema non esisterebbe mai né il troppo né il poco.
Io non lo so gestire, ma nonostante questo quando compero un oggettino lo scelgo superaccessoriato, nonostante ormai dovrei avere capito che gli accessori non li uso, il più delle volte perché non ne sono capace.
Credo che questo dovrebbe portarmi ad ammettere una volta per tutte di essere una talpa basic, ma il solo pensarlo mi fa accapponare la pelliccetta.
Di questi tempi essere basic significa essere terribilmente out.
Ma rifiutando di ammettere la verità e continuando a volare più in alto di quanto la mia indole e forse anche la mia intelligenza permetta non credo mi sia di grande aiuto.
Tutta questa tiritera la sto facendo per i gommoncini delle mie spettacolarissime cuffie auricolari.
Queste cuffie non sono come le altre, no, non lo sono per niente.
(Mi scuso per la divagazione, ma in questi giorni sto scoprendo che mi piacciono gli Afterhours. È incredibile, perché chi li aveva mai considerati questi qui).
Queste cuffie hanno quattro cavi. Io ne uso uno e non ho idea dell'uso che si possa fare con gli altri, e se si possano buttare nel cestino oppure no.
Queste cuffie hanno un sacchetto pieno di gommini di ricambio di forme e dimensioni diverse, perché pare che la loro perfetta adesione all'orecchio talposo sia fondamentale per la qualità della musica. Per provarli tutti credo che non basterebbe un giorno intero, motivo sufficiente per lasciare quelli che avevano quando le ho comprate. 'Saranno quelli medi che vanno bene per tutti', mi sono detta. Ma quel sacchetto mi turba, perché ogni volta che me le infilo nelle orecchie ci ripenso e mi chiedo se stia sfruttando la loro potenzialità, se quel sacchetto non contenga un paio di gommini con su scritto 'perfetti per orecchie talpose' e io me li stia perdendo.
Lo stesso dicasi per lo stereo di cui non ho mai sondato l'insondabile, anche perché come lo tocco faccio danni e di questi tempi non posso neppure toccarlo tanto, perché basta che stia acceso un'oretta per raggiungere una temperatura che ci si potrebbe cuocere un uovo al tegamino. Non so se sia normale o no, quindi risolvo il problema staccando la spina di modo che torni a temperatura normale. Io credo accada per il suo cervello troppo pieno di roba, che io non so usare.
È quel troppo di cui parlavo sopra.
E dopo questo post credo di doverlo ammettere: io sono una talpa basic, io mi fermo al primo livello.
Questo vuole anche dire che sono poco curiosa e superficiale?
Temo che darmi anche questa risposta oggi potrebbe essere troppo per me, quindi evito e vado avanti coi soliti gommini, facendo finta che quel sacchetto non esista.
E sperando che il mondo riprenda a muoversi verso un livello base più adatto a me.
Ma non è che poi comincerei a lamentarmi della mancanza di quella famosa possibilità di...?
Ecco l'inghippo, essere all'altezza della possibilità di, non è da tutti. Saperne godere senza esserne sopraffatti, non è da tutti e dire che non è da me mi dà troppo dispiacere.
Perché se risolvessi questo problema non esisterebbe mai né il troppo né il poco.
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