Wednesday, August 13, 2014

Blue mole.

Non mi era mai capitato di tingermi così del colore del quadro. Anzi si può dire che alla fine fossi più tinta io di lui. 
Avevo le mani completamente blu, una coscia, gli avambracci e segni sulle guance come se facessi parte della tribù dei talpux. Che non mi stavano male per niente, devo dire.
A parte questo, forse sono giunta a una soluzione soddisfacente. 
Considerando che questo era solo il sesto tentativo, non è male come risultato.
Ogni volta poi, non è che ne faccio un pezzettino e poi guardo. No, per sapere se è quello che voglio ho bisogno di tingerla tutta, la tela e poi di aspettare il giorno dopo, perché lì per lì mi sembra sempre buono, solo per il gusto della novità, ma la prova della verità giunge la mattina dopo appena sveglia. Alla prima occhiata distratta e senza lenti so già se dovrò ritornarci sopra oppure no.
Quindi non ho potuto fare a meno di domandarmi, in questi giorni, se ad esempio anche Van Gogh facesse così tanti tentativi prima di trovare un blu, o se avesse le idee chiare dal principio. 
Lasciamo fare il giallo, che quello ormai ce l'aveva talmente nelle mani che bastava dicesse loro 'preparatemi un po' di quel giallo che sapete voi' e quelle agivano, mentre lui si beveva un caffè.
Mi piacerebbe avere una conversazione con lui, così, uno scambio fra artisti.
«Senta Maestro VG, ma lei per fare un blu come voleva ci stava mesi e prima di raggiungere quello giusto ne provava una decina? E prima le sembravano tutti belli e poi tutti brutti e alla fine si stufava e ne lasciava uno per sfinimento convincendosi che fosse quello giusto solo per non doverne provare un altro? E poi senta Maestro, a proposito di quel suo giallo che poi è diventato famoso, anzi tutti si danno da fare perché non sbiadisca se no tocca richiamarla da dove si trova ora, perché non c'è nessuno a parte lei che possa rifarlo proprio uguale, insomma, lei lo ha pensato e fatto proprio come lo voleva o un giorno le è venuto per caso sulla tavolozza e lo ha trovato fantastico? E poi, per quanto riguarda i girasoli, che lo so, sono bellissimi, ma lei li amava perché così poteva piazzare quel suo giallo ovunque oppure sono loro che glielo hanno ispirato? Insomma, vengono prima i fiori o prima il suo giallo? Le devo confessare che io adoro una sua seggiolina, gialla. Mi piace così tanto che tutte le volte che la vedo mi ci vorrei mettere a sedere almeno per una mezza giornata. Senta, ma era lei che diceva 'Io non cerco, io trovo'? Perché mi piacerebbe me la spiegasse un po' meglio questa roba del trovare senza cercare...'
Insomma, io vorrei farci una chiacchierata così, col maestro VG, e non solo con lui. Mi piacerebbe fare un giro nel firmamento degli astri e scambiare chiacchiere con tutti.


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