Saturday, February 20, 2016

Paperino.

Durante la proiezione di Paperino, anzi Donald Duck, ho scoperto che.

Quando hai un argomento forte fra le mani, non ti devi preoccupare di niente, perché quello parla da solo, tu sei solo un tramite.

Questa è stata la mia rivincita e non lo sapevo. L'unica presentazione fatta nella mia vita era stata alla mia tesi, su delle ghiandole secernenti di cui non mi importava niente e di cui non ho mai capito il motivo della ricerca, visto che si sapeva già tutto. Ma nella vita, bisogna tenere le cose che amiamo e far fuori quelle che non ci piacciono.

Molti non conoscono Paperino e molti, anche vedendolo, non si commuovono e non ridono. Questo mi ha sconvolto e continuerà a sconvolgermi per molti giorni a venire.

La prof, che dipinge anche lei, aveva domande da fare. 'Non dipingi solo lui, vero?'. 'No, non dipingo solo lui, ma dipingere lui mi dà tanto'.

La prof, nella sua infanzia londinese non ha conosciuto fumetti e da loro Paperino non esiste. Le ho detto che lo sapevo e in quel momento ho capito anche perché io sono nata in Italia, perché non vado a vivere a Londra, come ho detto spesso e ho capito che tutto ha un senso, anche se spesso non lo vediamo. Ma bisogna fidarsi, il senso c'è sempre e è sempre qualcosa di importante.

Ho ricevuto un applauso, ma lo fanno a tutti, anche se io sono stata la seconda del corso a presentare, quindi non ho molti elementi a riscontro di questa affermazione, ma qualcosa mi dice che sarà sempre così. Per fortuna.

Ho scoperto, che quando amo davvero, sono disposta a difendere i miei amori fino alla morte e questo mi fa sentire tranquilla.

La prof era contenta e divertita, il resto della classe non lo so bene, perché ero presa dal mio papero, ma mi è parsa un po' turbata. A parte un paio che mi sorridevano compassionevoli perché sono un po' miei amici.

Dopo di me, un ragazzo, che è un fisico, ha presentato le onde gravitazionali, è mi è piaciuto un sacco, perché questa roba mi piace e ho pensato che non stonavano per niente dopo Paperino e che il mondo è bellissimo proprio perché può spaziare ovunque e ognuno di noi racchiude mondi diversi, e quando questi si incontrano è una specie di miracolo. 

Ho capito che per un po' non voglio farne altre di presentazioni perché mi turbano abbastanza e la loro preparazione richiede molta energia e l'idea che ora starò a guardare mi piace un sacco.

E ora non mi resta che finire il quadro iniziato.

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