Fra i corsi che sto seguendo ce n'è uno particolarmente stimolante che analizza storie.
In particolare, fantasy.
Il prof è bravissimo, ma ancor più che bravo, è generoso e appassionato.
Se tutto il mondo fosse appassionato, non avremmo più un solo problema.
Che è uguale a dire che se tutti venissero spinti a seguire le proprie passioni, come dovrebbe essere, sarebbe tutto più facile.
Passione e amore sono le uniche cose che muovono il mondo.
In questo corso, oltre a giovarmi di queste riflessioni generali, mi rifletto nella mia superficialità.
So che non dovrei dirlo, che non dovrei giudicarmi, a meno di non definirmi un meraviglioso genio eccetera, ma di tutte le cose che fa notare lui e tutti gli altri nel forum, io non ne vedo mezza. Certo, dopo che mi viene detta, mi appare tutto chiarissimo.
Quindi, quando leggo un libro dovrei avere questo tipo che spunta ai margini delle pagine per dirmi il vero significato di quel che sto leggendo.
Non voglio dire che sia tonta, anche se a volte, durante queste lezioni un dubbio piuttosto sostanzioso al riguardo mi sfiora, ma in ogni caso è evidente che manco totalmente di spirito critico.
Io leggo e basta. Se mi piace vado avanti, se no chiudo il libro. Non mi faccio tutte queste domande su significati reconditi e simboli e trame sotterranee e letture su dieci piani.
In pratica, ma questo lo dice anche il mio maestro, il significato di tutto non sta mai spiattellato lì davanti.
Quindi io non colgo mai il significato nascosto, cioè vero.
Sulle fiabe avevo già avuto uno scossone l'anno scorso, quando una psicologa mi aveva messo sottosopra tutti i personaggi che io avevo sempre preso per quello che erano, una strega, una principessa, una bambina, un principe, un rospo, un re, un vecchio e così via.
Macché. Nulla di più sbagliato.
Comunque a parte le mie lacune, a cui temo mi dovrò abituare, questo corso prevede che in breve tempo si leggano dei libri.
Il che non è uno scherzo, visto che ne stavo già leggendo nove.
In pratica, sto impazzendo.
Prima mi è toccato comprare una versione delle fiabe dei fratelli Grimm, english version illustrata.
Poi Alice nel paese delle meraviglie, anche questa versione inglese illustrata e non capisco perché un libro che non avevo mai letto, lo sto leggendo a ripetizione, perché quest'estate mi ero già decisa a comprarlo e leggerlo, incuriosita.
Dopo averlo spulciato e aver scoperto che è un gran pasticcio, sono passata a Dracula, che dovrei leggere in tre giorni.
L'ho comprato in italiano, perché perfino io ho capito che in inglese sarebbe stata impresa impossibile, ma non è un libro piccino. Come si può leggere in tre giorni?
Insomma, gli appassionati sono ganzi, ma stargli dietro è pazzesco, e forse andrebbero abbandonati al loro destino di folle piacere.
Ma ormai sono in ballo, come faccio a mollare?
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