Tuesday, November 25, 2014

La gravità.

Ci sono forze a cui non si fa caso, finché non ci si confronta direttamente con esse. Quando accade, può trattarsi di incontri positivi, negativi o misti.
Sebbene io sappia che la forza di gravità è cosa utile perfino nella mia vita e per la mia persona talposa, il mio incontro con lei lo definirei del tutto negativo.
Perché ho il bacino pesante e lei, la suddetta, me lo riporta giù sempre di prepotenza.
Pare che si sia aggrappata con le mani ai miei fianchi e non mi lasci salire. O che ci siano pesi lì dentro, come quelli che si usano per sprofondare sul fondo degli oceani.
Ma io non devo sprofondare da nessuna parte e semmai dovessi averne bisogno li attaccherò lì per lì, nel frattempo vorrei essere lasciata libera di volare come un palloncino, grazie.
E forse questa potrebbe essere una soluzione, legarmi alla vita moltissimi palloncini, ma certo non è pratico gonfiarne un centinaio tutte le volte che devo andare a testa in giù.
Fatto sta che tutte le volte che provo a sollevarmi la forza mi trattiene in un modo che va perfino oltre la normale legge fisica.
Perché se non sbaglio, la legge gravitazionale dipenderebbe anche dalla massa, quindi secondo il suo comportamento è come se io pesassi trecento chili, forse anche qualcuno in più.
È chiaro che fra me e lei c'è qualcosa che non torna.
Ed è altrettanto chiaro che devo liberarmene.
Voglio eliminare l'attrazione gravitazionale dal mio corpo e andare in direzione opposta.
Come posso fare?
Perché un modo ci deve essere.

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