Sunday, November 30, 2014

Mattine.

Ci sono mattine in cui ti alzi con un pennello già in mano e andresti direttamente davanti a una tela, non prima di aver trangugiato una bella tazza di caffellatte, naturalmente.
Ci sono mattine in cui vorresti solo poltrire nel letto.
Ci sono mattine in cui sei sveglio ancora prima di aprire gli occhi.
Ci sono mattine in cui gira bene e tu lo capisci subito.
Ci sono mattine in cui il percorso dalla camera alla colazione lo puoi fare a passi di danza perché è così che ti va.
Ci sono mattine in cui vorresti fare tutto, ma proprio tutto quello che ti eri ripromesso.
Ci sono mattine in cui non vorresti fare nulla di quello che avevi deciso e ti innervosisci anche per aver provato a programmare, perché il tutto aperto è troppo più bello.
Ci sono mattine però in cui un piano ti manca e lo vorresti.
Ci sono mattine in cui il passato è come un macigno e il futuro, dov'è? E cosa e perché?
Ci sono mattine in cui nulla è mai esistito prima e nulla esisterà domani perché esiste solo l'ora.
Ci sono mattine in cui potresti essere appena nata e tutto è da scoprire.
Ci sono mattine in cui, se ci fosse una pista ciclabile che parte accanto al portone e fa il giro del mondo, la prenderesti subito.
Ci sono mattine in cui invece, vorresti stare, perché è già tutto qui.
Ci sono mattine in cui vorresti scrivere talmente tanto che ti spaventi e allora non lo fai.
Ci sono mattine in cui lo fai e ne sei felice.
Ci sono mattine in cui fai talmente tanti progetti che non ti basterebbero tre vite per realizzarli, ma ti sembrano tutti molto attuabili e anche in breve tempo.
Ci sono mattine in cui senti il mondo che ti gira sotto i piedi e tu con lui.
Ci sono mattine in cui i tuoi piedi sono sospesi, tu lo vedi, ma non puoi farne parte.
Ci sono mattine in cui vuoi il sole.
Ci sono mattine in cui vuoi le nubi.
Ci sono mattine in cui non ti importa, va bene tutto e neppure ci fai caso.
Ci sono mattine in cui potresti regalare energia al resto del mondo.
Ci sono mattine, tutte per fortuna, in cui il caffellatte è delizioso.
Ci sono mattine in cui ami.
Ci sono mattine in cui non sopporti.
Ci sono mattine in cui la musica è necessaria come l'aria.
Ci sono mattine in cui fa caldo anche se è inverno perché il freddo non è cosa che ti riguardi.
Ci sono mattine in cui pensi di poter fare tutto.
Ci sono mattine in cui il tuo passo è pesante.
Ci sono mattine in cui non riesci a beccare la porta per entrare.
Ci sono mattine in cui puoi volare.
Ci sono mattine in cui la luce è sia fuori che dentro.
Ci sono mattine in cui vorresti leggere tutti i libri che non hai ancora letto, tutti e subito.
Ci sono mattine in cui vorresti uscire e camminare, senza meta.
Ci sono mattine in cui non pensi a niente.
Ci sono mattine in cui hai fiducia e capisci che non c'è bisogno d'altro.
Ci sono mattine in cui accarezzi tutto con gli occhi miopi.
Ci sono mattine in cui cerchi disegni da fare.
Ci sono mattine...in cui tu...
Perché in tutti i casi due sono le costanti. 
Le mattine e almeno una parte di te.
Questi sono gli ingredienti minimi e necessari perché una giornata inizi. E questi due in effetti, che ci piaccia oppure no, ci sono sempre.
E insieme costruiscono una giornata.

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