Mica
che non sono contenta, lo sono eccome, però non sono avvezza a
quella roba lì. Io
non sono una talpa spericolata e neppure granché coraggiosa.
E
quel che mi piace è quel mare calmo e pacifico che ti accarezza
lento e amichevole. Quel mare che me lo immagino come una distesa blu
senza increspature, che mostra il suo lato migliore e mi dice 'talpa,
siedi qui davanti e non avere paura. Posso essere tremendo ma per te
sarò sempre molto placato'. E
così mi ero pensata, seduta con la schiena dritta davanti a questa
pacifica distesa. Anche
se lo so che lui è anche parecchio bizzoso e nasconde un lato oscuro
che non è da sottovalutare per niente.
Ecco,
per tutti questi motivi è probabile che lì, in quel luogo che avevo
pensato come un paradiso, perirò annaspando in un'onda.
Intanto
perché si chiama oceano e non mare e non è per niente la stessa
cosa. E
perché le onde mi mettono in difficoltà.
Perché
alla fine ci vado a Fuerte Ventura. A provare questa associazione di
yoga più surf.
Ma il surf è quello da onda, e ammesso che esistano
delle vele lì, è probabile che le onde siano talmente alte da
scarventarmi in mare senza tante cerimonie e strapparmi la vela di
mano portandosi via anche le mie zampine.
Al
momento della sospensione del mio allenamento da wind surfista, non me
lo dimentico mica, le condizioni perfette per me per uscire erano:
1,2 nodi, vento di scirocco e mare piatto. Il livello due che mi
azzardavo ad affrontare prevedeva qualche onduccia in più e forse i
due nodi. Nulla a che vedere con onde oceaniche e venti impetuosi e
cattivi.
Certo,
a quei tempi, in cui uscivo con quelle condizioni così lievi, non praticavo ancora lo yoga, ma non credo che questo cambi granché,
perché sulla tavola mica si va a testa in giù e questo è quello
che sto cercando di imparare dallo yoga, vedere il mondo al
contrario.
Quando accadrà sarà fenomenale, perché da troppo tempo
ho questo desiderio, nonostante molti mi abbiano detto che si vive
bene anche senza. Vero. Ma io so che il giorno in cui vedrò il mondo
al contrario senza paura e senza nessuno a sostenermi, per me tutto
cambierà.
Ma
che c'entra questo con quelle onde e quell'oceano che mi terrorizza?Niente,
a parte il fatto che forse non mi farà arrivare a vedere il mondo al
contrario.
Però
vado, perché ormai è fatta, ho il biglietto e sono in ballo.
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