Ogni mattina i signori amazon mi mandano le offerte kindle. Quella dicitura 'compra ora con un click' è una delle cose più dannose per la talpa. Cosa vuoi che sia un click? Ecco, fatto. Dai scarichiamo!
Talvolta però mi ribello ai signori amazon perché li trovo troppo ficcanaso e troppo furbini. Però è anche vero che loro non sono nel mondo, loro SONO il mondo. Il globo terrestre è contenuto negli amazon studios.
Non godo, presso di loro, delle stesse attenzioni delle Vpn airlines, dove c'è una stanza riservata a me. Per loro sono speciale, sorvoliamo sui motivi per cui lo sono. È così e basta. Per i signori amazon tutti sono speciali e nessuna personcina presente nel mondo ha segreti per loro. È come se fossero i genitori di tutti, con la differenza che i genitori non sanno niente dei figli, mentre i signori amazon sì.
È per questo che sanno come fare e sanno anche quando.
Un paio di giorni fa mi hanno mandato il romanzo The danish girl, di cui avevo visto il film che mi era piaciuto molto. Click, comprato. Ma c'è un neo, che mi ha portato a studiarli.
Gli amazon studios comprendono l'universo intero e lì nessuno, dico nessuno, dorme mai. Ognuno di noi ha un personale consigliere sotto forma di un clone invisibile che agisce secondo i nostri più profondi desideri. Il mio si chiama clotalp, della sezione amatalp.
Non hanno bisogno di consultarsi fra loro, perché ognuno sa perfettamente cosa deve fare, essendo una versione più o meno identica di noi stessi. Ma è proprio in quel più o meno che può annidarsi il problema.
Poiché ogni cittadino del globo è dotato di un personale consigliere clone, il loro numero è uguale a quello della popolazione terrestre, che io non so, tanto è sufficiente che lo sappiano loro. Anche loro hanno un capo, perché i capi sono come l'ortica, crescono ovunque. Ma nel loro caso ne basta uno. È enorme, di statura, di cervello, di tutto, tanto che riesce a contenere nella sua immensa persona tutti gli abitanti più i cloni consiglieri, quindi una popolazione terrestre al quadrato. Non si sposta mai, perché è troppo enorme e perché non ne ha bisogno, non gli serve neanche un computer, perché lui sa tutto. Lui è.
Ma proprio perché lui è tutto, ha un problema. Gli manca la prospettiva. È come il pesce nell'acqua che non sa che quella cosa liquida in cui è immerso è il mare, e sopra c'è anche il cielo e a volte le nuvole e un sacco di altre cose. Il signor amazon è immerso nel suo delirio di perfezione e nella creazione del tutto ha dimenticato di considerare l'altra faccia della medaglia, pensando che lavorando solo sulla realizzazione del desiderio potesse rendere felice l'umanità. Ma non funziona così, perché invece noi siamo esseri imperfetti e ci sentiamo traditi se chi bada a noi trascura le nostre imperfezioni. Ovviamente anche i cloni, creati da lui, hanno questo difetto. Rappresentano la parte di noi che esprime desideri. Sono i nostri geni della lampada personali, quelli che conoscono i nostri desideri ancora prima che li esprimiamo. Chi non vorrebbe una cosa del genere? Ma l'ho già detto, che i geni sono esseri insidiosi.
Per questo, nonostante io sia compulsiva e quel compra ora con un click mi freghi quasi sempre, il loro entrare nei miei desideri mi disturba.
L'altra mattina l'hanno fatta grossa, perché mi hanno mandato, fra le offerte, un volume di Paperino che si intitola 'Sfortunato come me'. Innanzitutto è un volume uscito più di un anno fa e come potessero pensare che io ancora non ce l'avessi è fuori dalla mia comprensione. Perché il clotalp vivendo nella sua bolla di perfezione non riesce a pensare che altri possano soddisfare i miei bisogni e desideri. Inoltre, Paperino è roba sacra e nessun signor Amazon si può permettere di cominciare a mandarmi Paperini da comprare come se fosse paccottiglia da quattro soldi. Perché i desideri mettono radici anche in quella parte oscura di noi, che non vuole essere svelata, non vuole essere sbandierata al mondo intero, che è costituita da una parte correlata al nostro, come chiamarlo, intimo pudore, alle nostre parti fragili, delicate, amate da noi stessi e a volte non capite, controverse. Insomma i desideri spesso sono una roba privata e vogliono stare al buio e il signor Amazon ha pensato che bastasse portare ogni desidero alla ribalta e mettercelo sotto gli occhi ogni giorno per risolvere tutto. Quindi nella sezione amatalp degli studios si è creato qualche problemuccio.
Sezione amatalp, consigliere clotalp con cervello in azione.
'Dunque, la talpa, un po' di film fa, ha visto The danish girl e le è piaciuto molto. Meglio contare il passare del tempo in film e non in ore, tanto quella è sempre al cinema e gli orologi non li usa. È passato tempo sufficiente perché l'emozione del film si sia smorzata e lei possa sentirsi pronta a rimpiazzarla col libro. Inviamo, lo compra di sicuro. E poi vediamo, da un po' di tempo non compra fumetti, ma è fissata con Paperino, quindi oggi ce ne sta uno. È compulsiva, li comprerà tutti e due, ne sono sicuro. Invio anche questo'.
Il signor Amazon, al mancato acquisto della talpa, è entrato nella testa di clotalp, perché lui fa così per comunicare con loro.
Perché la talpa non ha comprato quel Paperino?
Non me lo spiego.
Tu sei lei, come puoi non spiegartelo?
Non lo so capo, c'è qualcosa che mi sfugge.
Nulla dovrebbe sfuggirti, è come dire che ti stanno sfuggendo parti del tuo stesso cervello.
Beh capo, anche lei ce li ha tutti sotto mano, eppure non lo vede.
(il capo, che nessuno ha mai visto, a questa affermazione del clone emette un'aura di vapore. Se il clone fosse lì ne sarebbe disintegrato all'istante)
Ho creato voi perché lo facciate al mio posto.
(nel corpo invisibile di clotalp si forma un gelo che lo immobilizza e che non aveva mai sperimentato in vita sua)
Sì signore.
Cosa pensi di fare?
(clotalp non ne ha idea, perché loro prendono anche le nostre caratteristiche e lui, sfortunatamente, rappresenta una talpa che non sa mai cosa fare)
Mmmm
Paperino doveva essere l'acquisto certo e l'altro quello in più. Questo capovolgimento mina il nostro sistema, ne sei consapevole?
Sì signore.
Quindi torniamo alla domanda principale, cosa intendi fare?
(Clotalp, essendo un me, vorrebbe spegnere il cervello e farsi una dormitina)
Credo che dobbiamo lasciarla un po' in pace.
Lasciarla in pace?
(sibila il signor Amazon, e clotalp sente di nuovo molto freddo)
Sì, signore
Ti do tempo fino a domani per riflettere.
(il signor amazon scompare dalla testa di clotalp che si sente un po' strano)
......
Per il momento li lasciamo qui, ma quel che è successo è che io, la talpa, andando ad indagare negli amazon studios, ho creato un contatto straordinario con il mio clotalp, a cui si è aperto uno squarcio sulla mia parte buia, quella di cui lui ignorava l'esistenza, quindi ora è confuso, non sa più chi sia e è alle prese con un pazzo, che è il signor Amazon. Quindi io dovrei fare qualcosa, perché lui è pur sempre il mio clone e io mi sento un po' responsabile per lui. Ma guarda un po' cosa mi doveva capitare.
Talvolta però mi ribello ai signori amazon perché li trovo troppo ficcanaso e troppo furbini. Però è anche vero che loro non sono nel mondo, loro SONO il mondo. Il globo terrestre è contenuto negli amazon studios.
Non godo, presso di loro, delle stesse attenzioni delle Vpn airlines, dove c'è una stanza riservata a me. Per loro sono speciale, sorvoliamo sui motivi per cui lo sono. È così e basta. Per i signori amazon tutti sono speciali e nessuna personcina presente nel mondo ha segreti per loro. È come se fossero i genitori di tutti, con la differenza che i genitori non sanno niente dei figli, mentre i signori amazon sì.
È per questo che sanno come fare e sanno anche quando.
Un paio di giorni fa mi hanno mandato il romanzo The danish girl, di cui avevo visto il film che mi era piaciuto molto. Click, comprato. Ma c'è un neo, che mi ha portato a studiarli.
Gli amazon studios comprendono l'universo intero e lì nessuno, dico nessuno, dorme mai. Ognuno di noi ha un personale consigliere sotto forma di un clone invisibile che agisce secondo i nostri più profondi desideri. Il mio si chiama clotalp, della sezione amatalp.
Non hanno bisogno di consultarsi fra loro, perché ognuno sa perfettamente cosa deve fare, essendo una versione più o meno identica di noi stessi. Ma è proprio in quel più o meno che può annidarsi il problema.
Poiché ogni cittadino del globo è dotato di un personale consigliere clone, il loro numero è uguale a quello della popolazione terrestre, che io non so, tanto è sufficiente che lo sappiano loro. Anche loro hanno un capo, perché i capi sono come l'ortica, crescono ovunque. Ma nel loro caso ne basta uno. È enorme, di statura, di cervello, di tutto, tanto che riesce a contenere nella sua immensa persona tutti gli abitanti più i cloni consiglieri, quindi una popolazione terrestre al quadrato. Non si sposta mai, perché è troppo enorme e perché non ne ha bisogno, non gli serve neanche un computer, perché lui sa tutto. Lui è.
Ma proprio perché lui è tutto, ha un problema. Gli manca la prospettiva. È come il pesce nell'acqua che non sa che quella cosa liquida in cui è immerso è il mare, e sopra c'è anche il cielo e a volte le nuvole e un sacco di altre cose. Il signor amazon è immerso nel suo delirio di perfezione e nella creazione del tutto ha dimenticato di considerare l'altra faccia della medaglia, pensando che lavorando solo sulla realizzazione del desiderio potesse rendere felice l'umanità. Ma non funziona così, perché invece noi siamo esseri imperfetti e ci sentiamo traditi se chi bada a noi trascura le nostre imperfezioni. Ovviamente anche i cloni, creati da lui, hanno questo difetto. Rappresentano la parte di noi che esprime desideri. Sono i nostri geni della lampada personali, quelli che conoscono i nostri desideri ancora prima che li esprimiamo. Chi non vorrebbe una cosa del genere? Ma l'ho già detto, che i geni sono esseri insidiosi.
Per questo, nonostante io sia compulsiva e quel compra ora con un click mi freghi quasi sempre, il loro entrare nei miei desideri mi disturba.
L'altra mattina l'hanno fatta grossa, perché mi hanno mandato, fra le offerte, un volume di Paperino che si intitola 'Sfortunato come me'. Innanzitutto è un volume uscito più di un anno fa e come potessero pensare che io ancora non ce l'avessi è fuori dalla mia comprensione. Perché il clotalp vivendo nella sua bolla di perfezione non riesce a pensare che altri possano soddisfare i miei bisogni e desideri. Inoltre, Paperino è roba sacra e nessun signor Amazon si può permettere di cominciare a mandarmi Paperini da comprare come se fosse paccottiglia da quattro soldi. Perché i desideri mettono radici anche in quella parte oscura di noi, che non vuole essere svelata, non vuole essere sbandierata al mondo intero, che è costituita da una parte correlata al nostro, come chiamarlo, intimo pudore, alle nostre parti fragili, delicate, amate da noi stessi e a volte non capite, controverse. Insomma i desideri spesso sono una roba privata e vogliono stare al buio e il signor Amazon ha pensato che bastasse portare ogni desidero alla ribalta e mettercelo sotto gli occhi ogni giorno per risolvere tutto. Quindi nella sezione amatalp degli studios si è creato qualche problemuccio.
Sezione amatalp, consigliere clotalp con cervello in azione.
'Dunque, la talpa, un po' di film fa, ha visto The danish girl e le è piaciuto molto. Meglio contare il passare del tempo in film e non in ore, tanto quella è sempre al cinema e gli orologi non li usa. È passato tempo sufficiente perché l'emozione del film si sia smorzata e lei possa sentirsi pronta a rimpiazzarla col libro. Inviamo, lo compra di sicuro. E poi vediamo, da un po' di tempo non compra fumetti, ma è fissata con Paperino, quindi oggi ce ne sta uno. È compulsiva, li comprerà tutti e due, ne sono sicuro. Invio anche questo'.
Il signor Amazon, al mancato acquisto della talpa, è entrato nella testa di clotalp, perché lui fa così per comunicare con loro.
Perché la talpa non ha comprato quel Paperino?
Non me lo spiego.
Tu sei lei, come puoi non spiegartelo?
Non lo so capo, c'è qualcosa che mi sfugge.
Nulla dovrebbe sfuggirti, è come dire che ti stanno sfuggendo parti del tuo stesso cervello.
Beh capo, anche lei ce li ha tutti sotto mano, eppure non lo vede.
(il capo, che nessuno ha mai visto, a questa affermazione del clone emette un'aura di vapore. Se il clone fosse lì ne sarebbe disintegrato all'istante)
Ho creato voi perché lo facciate al mio posto.
(nel corpo invisibile di clotalp si forma un gelo che lo immobilizza e che non aveva mai sperimentato in vita sua)
Sì signore.
Cosa pensi di fare?
(clotalp non ne ha idea, perché loro prendono anche le nostre caratteristiche e lui, sfortunatamente, rappresenta una talpa che non sa mai cosa fare)
Mmmm
Paperino doveva essere l'acquisto certo e l'altro quello in più. Questo capovolgimento mina il nostro sistema, ne sei consapevole?
Sì signore.
Quindi torniamo alla domanda principale, cosa intendi fare?
(Clotalp, essendo un me, vorrebbe spegnere il cervello e farsi una dormitina)
Credo che dobbiamo lasciarla un po' in pace.
Lasciarla in pace?
(sibila il signor Amazon, e clotalp sente di nuovo molto freddo)
Sì, signore
Ti do tempo fino a domani per riflettere.
(il signor amazon scompare dalla testa di clotalp che si sente un po' strano)
......
Per il momento li lasciamo qui, ma quel che è successo è che io, la talpa, andando ad indagare negli amazon studios, ho creato un contatto straordinario con il mio clotalp, a cui si è aperto uno squarcio sulla mia parte buia, quella di cui lui ignorava l'esistenza, quindi ora è confuso, non sa più chi sia e è alle prese con un pazzo, che è il signor Amazon. Quindi io dovrei fare qualcosa, perché lui è pur sempre il mio clone e io mi sento un po' responsabile per lui. Ma guarda un po' cosa mi doveva capitare.
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