Dopo aver lasciato clotalp in quelle condizioni, nelle mani dell'enorme e spietato mister amazon, come potevo io dormire sonni tranquilli? Infatti sono riuscita a dormire solo una decina di ore.
Mentre mi tormentavo, però, c'era anche qualcun altro che viveva i suoi tormenti e era proprio mister amazon, anche se negli amazon studios non dormono mai, quindi possono tormentarsi notte e giorno senza problemi. L'energumeno è diviso tra il desiderio irrefrenabile di fare del male a clotalp e quello di risolvere il problema e sa bene che l'uno esclude l'altro. Questo è il motivo per cui clotalp è ancora incolume. E ci ha provato a pensare, certo, ma per tutta la notte il suo cervello non ha partorito altro che dei mumble mumble ripetuti, cosa che mister amazon non ha mancato di rilevare, producendo a più riprese nuvole di gelido vapore.
Io, a causa dei miei tormenti, appena sveglia stamattina, sono andata a trovare clotalp. Come ci riesca non lo so, sono quei misteri della vita su cui è meglio non farsi troppe domande.
Non c'era pericolo di interrompere pensieri importanti e anche riprendere il filo per lui sarebbe stato semplice.
Ehi! Clotalp!
Mumble mum... uh?
Ehi!
Chi sei?
Sono io, la talpa, citrullo!
La talpa? Come fai a essere qui? E come fai a sapere chi sono?
Non lo so.
Come non lo sai?
Non lo so e basta. Dobbiamo passare la mattina dietro a queste stupide domande?
Mah...
Bella lavata di testa ti sei beccato ieri eh?
Come fai a saperlo?
Senti, se mi rifai un'altra volta questa domanda vado da mister amazon.
N-n-n-n-n-no t-t-t-i p-p-p-p-p-rego!
Allora smetti di fare domande stupide e anche di balbettare.
Sì.
Ecco. Non ce l'hai la soluzione vero?
Come fai a sap... uh!
Senti clotalp
Come fai a sapere...
Il tuo nome. Lo so e basta. Vieni, andiamo da mister amazon, tanto con te è tempo perso, l'ho già capito.
No no no! Non la faccio più la domanda, prometto!
Sono venuta a portarti la soluzione per mister amazon, dato che tu sei in grado di pensare solo mumble mumble.
Come fai a sap...
CLOTALP!!!!
Oh!
Perché mi doveva capitare il clone tonto?
Ehm... talpa?
Sì?
Non vorrei che te la prendessi, ma il mio cervello è uguale al tuo.
Mi sa che tu ci tieni a fare una finaccia!
No no, ma ho preferito avvertirti, ecco.
Tienteli per te gli avvertimenti.
Va bene.
Dicevamo, che a fronte dei tuoi mumble, io ho la spiegazione che ti serve.
Io, sai, ho provato a leggere nella tua testa, ma tu ogni giorno spegni il cervello per moltissime ore, non capisco perché.
Perché io dormo, clotalp, si chiama sonno.
Sonno?
Sì sonno.
E dove si compra?
Sei proprio uno di amazon. Non si compra da nessuna parte.
Impossibile.
Ehi, razza di clone, non mi contraddire ok? Ricordati che sono qui per salvarti la pelle.
Io non ho la pelle.
Vabbè, quel che hai. Accidenti come sei puntiglioso. Te la vuoi salvare la pelle che non hai oppure no?
Sì.
Ecco, allora comincia a stare un po' zitto.
...
Il tuo problema è il mancato acquisto di Paperino, giusto?
Come fai a saperlo?
(io non ce la posso fare con questo qui)
Lo so e basta. Comunque è quello no?
Già. Ma perché non l'hai comprato?
Se non mi avessi interrotto venti volte con la stessa stupida domanda te l'avrei detto un'ora fa. Perché ce l'avevo già.
Ce l'avevi già?
Sì.
Impossibile.
Senti, ora basta. Andiamo da mister amazon e che ti riduca a un cubetto di ghiaccio almeno sarai utile per una coca cola. Andiamo!
No no no!
Allora finiscila di dire impossibile, perché tu non sai tutto ok? E soprattutto, non avete tutto voi.
Come no?
No! Il paperino ce l'avevo già.
Impossibile impossibile e ancora una volta impossibile.
Ma perché sei così cocciuto?
Ehm, perché il mio cervello è ugua...
Basta così, ho già capito. Comunque, esistono negozi in cui si possono comprare le cose, fuori dagli amazon studios.
Davvero?
Sì, davvero.
E come sono fatti?
vabbè, ora ti devo descrivere i negozi?
Negozi?
Clotalp, sei snervante.
Io non ci credo.
E io me ne frego che tu ci creda o no e anche che quello ti riduca a un ghiacciolo a questo punto. Ciao.
No, aspetta. Proverò a crederci. Ma come faccio a dirgli una cosa del genere?
E che ne so io?
Lui non potrà mai capire e neppure posso dirgli il modo in cui ne sono venuto a conoscenza. A proposito, come hai fatto?
E ritonfa! Ti ho già detto che non lo so.
Ah, già, me ne ero dimenticato. Quindi come faccio?
Clotalp, perché fai sempre le stesse domande?
Perché non riesco ad andare avanti finché non ho avuto le risposte.
Beh, dovrai imparare che a volte le risposte non esistono, esistono solo le domande.
Non ci credo, è impossibile.
Cavoli tuoi, ghiacciolino.
Noi qui agli studios abbiamo risposte per tutto.
Beh noi qui no.
Dove è qui?
Qui, nel mondo.
Noi siamo il mondo.
Voi siete un po' dappertutto e siete anche dei bei ficcanaso, ma fortunatamente c'è una gran parte di mondo che non avete considerato perché l'energumeno pensava fosse irrilevante e pensava anche che ignorandola, alla fine si sarebbe atrofizzata. Ora lui l'ha dimenticata, perché ne è rimasto fuori e non la vede più.
Tu sei troppo difficile, io non ti capisco. Eppure io dovrei capire tutto di te.
Tu non capisci niente di me.
E quella cosa in cui spegni il cervello, come l'hai chiamata?
Sonno.
Ecco, il sonno. Perché lo fate?
Per dormire.
Dormire? Cos'è dormire?
Io non ti sopporto. Dormire è quando sei stanco, ti si chiudono gli occhi, allora vai nel letto, metti la testa sul cuscino, tiri su le copertine e chiudi gli occhi.
È una cosa molto strana questa qui.
Da noi non lo è per niente. Lo facciamo tutti.
Tutti tutti?
Tutti tutti, sì.
E perché lo fate?
Per riposarci.
Riposarci? Cosa è riposarci?
Clotalp, senti, io ho da fare, non posso passare la giornata a rispondere alle tue stupide domande. Ero venuta qui solo per dirti che il Paperino ce l'avevo già.
Ma io come faccio?
Senti io ora devo andare. Ci si vede un'altra volta. Ciao
Aspetta! Promettimi che torni presto!
Io non ti prometto un bel niente.
Ti prego talpa, pensa che potresti non trovarmi più.
Non vedo il problema.
...
Va bene, torno. Ciao.
.........................
Come si può vedere il rapporto con clotalp si annuncia molto faticoso.
Mentre mi tormentavo, però, c'era anche qualcun altro che viveva i suoi tormenti e era proprio mister amazon, anche se negli amazon studios non dormono mai, quindi possono tormentarsi notte e giorno senza problemi. L'energumeno è diviso tra il desiderio irrefrenabile di fare del male a clotalp e quello di risolvere il problema e sa bene che l'uno esclude l'altro. Questo è il motivo per cui clotalp è ancora incolume. E ci ha provato a pensare, certo, ma per tutta la notte il suo cervello non ha partorito altro che dei mumble mumble ripetuti, cosa che mister amazon non ha mancato di rilevare, producendo a più riprese nuvole di gelido vapore.
Io, a causa dei miei tormenti, appena sveglia stamattina, sono andata a trovare clotalp. Come ci riesca non lo so, sono quei misteri della vita su cui è meglio non farsi troppe domande.
Non c'era pericolo di interrompere pensieri importanti e anche riprendere il filo per lui sarebbe stato semplice.
Ehi! Clotalp!
Mumble mum... uh?
Ehi!
Chi sei?
Sono io, la talpa, citrullo!
La talpa? Come fai a essere qui? E come fai a sapere chi sono?
Non lo so.
Come non lo sai?
Non lo so e basta. Dobbiamo passare la mattina dietro a queste stupide domande?
Mah...
Bella lavata di testa ti sei beccato ieri eh?
Come fai a saperlo?
Senti, se mi rifai un'altra volta questa domanda vado da mister amazon.
N-n-n-n-n-no t-t-t-i p-p-p-p-p-rego!
Allora smetti di fare domande stupide e anche di balbettare.
Sì.
Ecco. Non ce l'hai la soluzione vero?
Come fai a sap... uh!
Senti clotalp
Come fai a sapere...
Il tuo nome. Lo so e basta. Vieni, andiamo da mister amazon, tanto con te è tempo perso, l'ho già capito.
No no no! Non la faccio più la domanda, prometto!
Sono venuta a portarti la soluzione per mister amazon, dato che tu sei in grado di pensare solo mumble mumble.
Come fai a sap...
CLOTALP!!!!
Oh!
Perché mi doveva capitare il clone tonto?
Ehm... talpa?
Sì?
Non vorrei che te la prendessi, ma il mio cervello è uguale al tuo.
Mi sa che tu ci tieni a fare una finaccia!
No no, ma ho preferito avvertirti, ecco.
Tienteli per te gli avvertimenti.
Va bene.
Dicevamo, che a fronte dei tuoi mumble, io ho la spiegazione che ti serve.
Io, sai, ho provato a leggere nella tua testa, ma tu ogni giorno spegni il cervello per moltissime ore, non capisco perché.
Perché io dormo, clotalp, si chiama sonno.
Sonno?
Sì sonno.
E dove si compra?
Sei proprio uno di amazon. Non si compra da nessuna parte.
Impossibile.
Ehi, razza di clone, non mi contraddire ok? Ricordati che sono qui per salvarti la pelle.
Io non ho la pelle.
Vabbè, quel che hai. Accidenti come sei puntiglioso. Te la vuoi salvare la pelle che non hai oppure no?
Sì.
Ecco, allora comincia a stare un po' zitto.
...
Il tuo problema è il mancato acquisto di Paperino, giusto?
Come fai a saperlo?
(io non ce la posso fare con questo qui)
Lo so e basta. Comunque è quello no?
Già. Ma perché non l'hai comprato?
Se non mi avessi interrotto venti volte con la stessa stupida domanda te l'avrei detto un'ora fa. Perché ce l'avevo già.
Ce l'avevi già?
Sì.
Impossibile.
Senti, ora basta. Andiamo da mister amazon e che ti riduca a un cubetto di ghiaccio almeno sarai utile per una coca cola. Andiamo!
No no no!
Allora finiscila di dire impossibile, perché tu non sai tutto ok? E soprattutto, non avete tutto voi.
Come no?
No! Il paperino ce l'avevo già.
Impossibile impossibile e ancora una volta impossibile.
Ma perché sei così cocciuto?
Ehm, perché il mio cervello è ugua...
Basta così, ho già capito. Comunque, esistono negozi in cui si possono comprare le cose, fuori dagli amazon studios.
Davvero?
Sì, davvero.
E come sono fatti?
vabbè, ora ti devo descrivere i negozi?
Negozi?
Clotalp, sei snervante.
Io non ci credo.
E io me ne frego che tu ci creda o no e anche che quello ti riduca a un ghiacciolo a questo punto. Ciao.
No, aspetta. Proverò a crederci. Ma come faccio a dirgli una cosa del genere?
E che ne so io?
Lui non potrà mai capire e neppure posso dirgli il modo in cui ne sono venuto a conoscenza. A proposito, come hai fatto?
E ritonfa! Ti ho già detto che non lo so.
Ah, già, me ne ero dimenticato. Quindi come faccio?
Clotalp, perché fai sempre le stesse domande?
Perché non riesco ad andare avanti finché non ho avuto le risposte.
Beh, dovrai imparare che a volte le risposte non esistono, esistono solo le domande.
Non ci credo, è impossibile.
Cavoli tuoi, ghiacciolino.
Noi qui agli studios abbiamo risposte per tutto.
Beh noi qui no.
Dove è qui?
Qui, nel mondo.
Noi siamo il mondo.
Voi siete un po' dappertutto e siete anche dei bei ficcanaso, ma fortunatamente c'è una gran parte di mondo che non avete considerato perché l'energumeno pensava fosse irrilevante e pensava anche che ignorandola, alla fine si sarebbe atrofizzata. Ora lui l'ha dimenticata, perché ne è rimasto fuori e non la vede più.
Tu sei troppo difficile, io non ti capisco. Eppure io dovrei capire tutto di te.
Tu non capisci niente di me.
E quella cosa in cui spegni il cervello, come l'hai chiamata?
Sonno.
Ecco, il sonno. Perché lo fate?
Per dormire.
Dormire? Cos'è dormire?
Io non ti sopporto. Dormire è quando sei stanco, ti si chiudono gli occhi, allora vai nel letto, metti la testa sul cuscino, tiri su le copertine e chiudi gli occhi.
È una cosa molto strana questa qui.
Da noi non lo è per niente. Lo facciamo tutti.
Tutti tutti?
Tutti tutti, sì.
E perché lo fate?
Per riposarci.
Riposarci? Cosa è riposarci?
Clotalp, senti, io ho da fare, non posso passare la giornata a rispondere alle tue stupide domande. Ero venuta qui solo per dirti che il Paperino ce l'avevo già.
Ma io come faccio?
Senti io ora devo andare. Ci si vede un'altra volta. Ciao
Aspetta! Promettimi che torni presto!
Io non ti prometto un bel niente.
Ti prego talpa, pensa che potresti non trovarmi più.
Non vedo il problema.
...
Va bene, torno. Ciao.
.........................
Come si può vedere il rapporto con clotalp si annuncia molto faticoso.
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