Sunday, March 27, 2016

La pace turbata.

Sono nella casina sul mare, la più calma del mondo.
Se non che.
Un cane nel cortile qui sotto si lamenta come se gli avessero sterminato l'intera famiglia, nel mondo non si trovasse più un osso nemmeno a pagarlo oro e gli avessero legato tutte e quattro le zampe con del filo spinato. Naturalmente nulla di tutto questo gli è accaduto. Le zampe sono libere, di ossi credo ne abbia in abbondanza, il pelo è lucido e spazzolato e la sua famiglia è viva e vegeta, credo sia andata semplicemente a farsi un giro decidendo di lasciarlo a casa, a scapito di una talpa.
Tra un lamentio e l'altro riesco a sentire qualche onda. Ora nemmeno quella, perché per sfuggire al pianto del cane, mi sono messa la musica nelle orecchie.
Qui non ho una connessione internet, perché la casina è pacifica e contraria. Talmente contraria che per riuscire a fare una telefonata o inviare un sms ti devi quasi buttare giù di sotto, finendo probabilmente addosso a quel cane e mettendolo a tacere per sempre, che forse sarebbe l'unico vantaggio.
Per ovviare a queste gravissime carenze, qui ho una specie di internet ricaricabile. Ieri sono andata a ricaricarlo. Per dieci euro, quindici se è scaduto come era accaduto a me, ti danno due giga per un mese. Io non so cosa ci si faccia con due giga. Più che di queste unità di misura mi piacerebbe si dicesse qualcosa tipo: hai dieci film, ottomilioni di pagine web, trentaquattro video, ottantatré mail e via dicendo. Cosa ci si fa con due giga? Quindi ho chiesto.
Scusate, ma con questi due giga posso vedere Netflix?
Mi sono guardata bene dal menzionare il mio aeroplanino.
I due dapprima mi hanno guardato sbigottiti e poi hanno cominciato a ridere.
Netflix?
Erano quasi peggio dei gendarmi con cui mi sono confrontata un paio di giorni fa.
Sì, netflix, è streaming, quindi mica li scarico.
Sì che li scarichi, ogni cosa che guardi la scarichi, anche i video su youtube.
Uffa, ho detto tra me e me.
Se ci guardi Netflix non arrivi a una settimana.
Non mi serve una settimana, io voglio arrivare a lunedì.
Allora puoi guardare tutto quello che vuoi.
Così hanno detto.
Ma non sapevano che la mia casina pacifica si rifiuta di far entrare alcunché e qui viaggio in 2G, che non è lo stesso dei due giga, non so se lo faccia per solidarietà. Ogni tanto passa a 3G e inizia a viaggiare a velocità invidiabile, poi di botto si riferma.
Snervante è dire poco.
Avevo pianificato di portare con me il terzo libro stampato da rileggere, perché ora nelle riletture e riscritture mi sento un portento. Se mi sono montata la testa? Ovvio che sì.
Ma quelle pagine scritte me le sono dimenticate. Guarda un po'.
Però ho il necessario per il disegno, più due biciclette.
E domani torno nella city, dove un aeroplanino in un hangar mi aspetta.
Però stasera ci provo a guardare una puntata di Downton abbey con questo ridicolo attrezzino.
Ma mi turba questa puntata. Perché mi sa che il maggiordomo, che alla fina avevo imparato ad accettare viene sostituito da uno cattivissimo. Dal canto mio, ho già smantellato la camerina che gli avevo preparato e comunicato che non lo voglio più un maggiordomo. Mi sembra che portino più problemi che altro e io non ne ho bisogno, sono già a posto così.
Quindi niente maggiordomo, grazie.

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